L’intervento attuato tramite il finanziamento del bando …… ci ha permesso di restaurare e ripristinare il sistema terrazzato delle coltivazioni del territorio del paesaggio rurale storico delle terrazze di Lamole e limitrofo li dove era stato rovinato o distrutto dalla mancanza di manutenzione, dagli agenti atmosferici o dagli animali selvatici. Abbiamo potuto anche restaurare due vasche di raccolta acqua e alcuni antichi borri (canalizzazioni) dove già risiede, ma vogliamo incentivare, una comunità di anfibi endemici e a rischio delle colline del Chianti (salamandre, tritoni, rospi, rane …..NOMI DA MAURIZIO!!!!). Abbiamo anche ripristinato i percorsi per rendere possibile la visita al Giardino di Piuca e creato un piccolo museo in una costruzione tipica per attività didattiche e/o di introduzione alla visita, al territorio, alla biodiversità e alla fauna e flora del luogo.
Il ripristino degli antichi borri, delle vasche di accumulo e dei muri a secco permette in un territorio come questo, di far frontealle crescenti condizioni erosive determinate da fenomeni metereologici intensi legate ai mutamenti climatici che rischiano di cancellare questo presidio storico-culturale e di difesa idrogeologica.
Parte sui Muretti a secco di lamole, unesco